DURC ANCHE PER LE PICCOLE SPESE DI CANCELLERIA DEL COMUNE?

Quesito:

Mi pare davvero incredibile che la mia Cartoleria per essere pagata dal Comune che usualmente riforniamo di cancelleria e simili debba esibire la regolarità del DURC. Esiste un modo per evitare questo fastidio per acquisti di piccola entità? E' cambiato qualcosa con il "Decreto del Fare"?

Risposta:

Effettivamente, dal punto di vista sociologico, le forme più pericolose di evasione contributiva si annidano nei grandi appalti pubblici, specie nelle catene di sub-appalti cui essi danno luogo. 

Sul punto, si registrano pareri discordanti.

In Guida al DURC de Il Sole 24 Ore, luglio 2012 (a cura di VILLANOVA) si optava per la lettura più ortodossa all'Interpello 10/2009 del Ministero del Lavoro e deduceva che gli oneri DURC delle Aziende avrebbero dovuto riferirsi a qualsivoglia procedura negoziata con la PA, sia esso finalizzato all'acquisizione di beni, servizi, lavori, anche in economia (art. 125 D.lgs. 163/2006), senza operare alcuna distinzione. In questa accezione, il periodico tendeva a includere anche questi piccoli acquisti.

Deve, però, segnalarsi il parere, certamente autorevole e influente, dell'Autority dei contratti pubblici che, al punto D21, ha argomentato che per procedure non negoziate (non negoziabili, direi, come gli acquisti/forniture di piccola cancelleria), effettuate dall'ente con il cd "fondo economale" (fondi per le spese correnti), non serva il DURC. E questo mi pare un parere più che attendibile e ragionevole.

Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pro

Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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