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mercoledì 22 maggio 2013

INFORTUNIO DURANTE LA PAUSA PRANZO

Quesito:
Durante la pausa pranzo, io, invece di recarmi nel Bar sotto lo Studio, uso recarmi a casa mia in città, che è a  pochi km dall'Ufficio. Un giorno, mentre sono per strada vengo investita sulle strisce pedonali da un'auto in corsa. Ho fatto domanda per infortunio in itinere, per i quali, però, mi è stato in prima istanza contestata l'insussistenza, rilevando che avevo l'opportunità di mangiare nei pressi dell'Ufficio senza allontanarmi. Posso oppormi efficacemente?

Risposta:
Un eventuale "ricorso" esige la valutazione molto attenta e circostanziata di alcuni elementi.
In prima battuta, l'eventuale violazione da parte Sua delle regole del Codice della Strada che abbiano causato (anche per concorso di colpa) l'incidente sono tali da determinare la non indennizzabilità INAIL (Tribunale Milano, 17/10/2000). Questo dato è sicuramente da ritenersi un impedimento.
In secondo luogo, occorre valutare la tempistica di percorrenza e la modalità di raggiungimento: Lei dice che nella pausa pranzo si reca a piedi a casa sua: può darsi che ciò agevoli la tempistica di pausa-ripresa, se, ad esempio, se manchino o non siano utilmente disponibili percorsi in auto o mezzi pubblici: in questi termini, possiamo ritenere non esclusa quel requisito denominato "occasione di lavoro" che concorre a radicare il rischio dell'incidente nei rischi specifici derivante da adempimento di consegne lavorative (Cass. 10162/2001). Da ultimo, la circostanza che Lei abbia scelto nella pausa pranzo di recarsi a casa Sua, anzichè restare nel Bar "sotto l'Ufficio" non ci appare di per sè rilevante come possibile "rischio elettivo", specie se il Datore non ha provveduto ad organizzare i tempi di pranzo con mense aziendali e buoni pasto (vedi sul punto Cass. 14628/2000 e Cass. 7612/2001). Inoltre, si deve avere riguardo alla ragionevole esigenza del Lavoratore di ritemprarsi durante la pausa pranzo, se ciò naturalmente avvenga in tempi "utili" e adeguati per la ripresa del Lavoro.


Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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