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mercoledì 28 maggio 2014

FATTURAZIONE ELETTRONICA-PRIME APPLICAZIONI

Quesito:
Un Preside di Scuola, per una fornitura, ha chiesto alla mia Azienda la fatturazione elettronica. Ma non vi è legalmente obbligata. Posso chiedere la fatturazione cartacea? Grazie.

Risposta:
Già prevista in tempi ormai risalenti dalla l. 244/2007 (Legge Finanziaria per il 2008), tale istituto ha ricevuto una definitiva implementazione pratica con il dm 55/2013, e un decisivo impulso in sede politica, con l'attuazione della Direttiva UE sulla difesa delle Imprese nei crediti insoluti delle Pubbliche Amministrazioni (D.lgs. 192/2012).
Nel sito internet del Governo www.fatturapa.gov.it, si trovano le prime indicazioni, ancora in termini divulgativi, ma certamente utili per Imprese e Consulenti su questa nuova procedura.
Con fattura elettronica, non si intende tanto un nuovo sistema di fatturazione (chè, ai fini fiscali, il documento rimane lo stesso ex DPR 633/1972 e deve riportare la stessa tipologia di informazioni), quanto un "flusso telematico" (non dissimile ad altri, tipo EMENS, UNIEMENS) per generare dette informazioni. Questa "generazione" sta diventando inaggirabile e necessaria: senza fatturazione elettronica, infatti, non si potrebbe rendere fluida e agevole la procedura di "certificazione" elettronica del credito della PA (un procedimento di "attestazione" della liquidità/esigibilità del dedito della PA), che è procedura elettronica ed è passaggio indispensabile per la tutela del creditore in sede di contenzioso.
Alla fine, infatti, tutte queste informazioni devono passare attraverso sistemi di archiviazioni telematiche e, in particolare, attraverso il cd SDI (Sistema di Interscambio), che è il software appositamente pensato per la gestione delle fatture.
Non è possibile dettagliare i passaggi tecnici, molto complessi, di questa procedura telematica.
Ci sia consentito, però, di spendere due parole, con riguardo ad eventuali casi in cui l'Ente Pubblico avesse già richiesto ad un' Impresa detta fatturazione.
Se l'Ente non è tra quelli destinati a breve ad essere assoggettati a tali procedure, ma l'Ente richieda comunque all'Impresa di fatturare in tale modo, ci sono due possibilità:
 
a) O l'Azienda chiede di avvalersi dei sistemi di fatturazione cartacei tradizionali, ancora disponibili, non essendosi nemmeno avviato il periodo "transitorio" (come per le Scuole);
b) Oppure l'Azienda, di fronte all'insistenza della PA nel pretendere (pur non obbligata) la fatturazione elettronica, dovrà chiedere alla PA medesima di mettere a disposizione le informazioni e le procedure telematiche necessarie per adempiere. Ciò è conforme a "buona fede negoziale" ex. art. 1375 Codice Civile. Correlativamente, se la PA non adempie, è verosimile che si sia di fronte ad un comportamento ostruzionistico per non pagare, adducendo speciosi ostacoli tecnico-burocratici.

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