Un Preside di Scuola, per una fornitura, ha chiesto alla mia Azienda la fatturazione elettronica. Ma non vi è legalmente obbligata. Posso chiedere la fatturazione cartacea? Grazie.
Risposta:
Già prevista in tempi ormai risalenti dalla l. 244/2007
(Legge Finanziaria per il 2008), tale istituto ha ricevuto una definitiva
implementazione pratica con il dm 55/2013, e un decisivo impulso in sede
politica, con l'attuazione della Direttiva UE sulla difesa delle Imprese nei
crediti insoluti delle Pubbliche Amministrazioni (D.lgs. 192/2012).
Nel sito internet del Governo www.fatturapa.gov.it, si trovano le prime
indicazioni, ancora in termini divulgativi, ma certamente utili per Imprese e
Consulenti su questa nuova procedura.
Con fattura elettronica, non si intende tanto un nuovo
sistema di fatturazione (chè, ai fini fiscali, il documento rimane lo stesso ex
DPR 633/1972 e deve riportare la stessa tipologia di informazioni), quanto
un "flusso telematico" (non dissimile ad altri, tipo EMENS, UNIEMENS) per
generare dette informazioni. Questa "generazione" sta
diventando inaggirabile e necessaria: senza fatturazione elettronica,
infatti, non si potrebbe rendere fluida e agevole la procedura di
"certificazione" elettronica del credito della PA (un procedimento di
"attestazione" della liquidità/esigibilità del dedito della PA), che è procedura
elettronica ed è passaggio indispensabile per la tutela del creditore in sede di
contenzioso.
Alla fine, infatti, tutte queste informazioni devono passare
attraverso sistemi di archiviazioni telematiche e, in particolare, attraverso il
cd SDI (Sistema di Interscambio), che è il software appositamente
pensato per la gestione delle fatture.
Non è possibile dettagliare i passaggi tecnici, molto
complessi, di questa procedura telematica.
Ci sia consentito, però, di spendere due parole, con riguardo
ad eventuali casi in cui l'Ente Pubblico avesse già richiesto ad un' Impresa
detta fatturazione.
Se l'Ente non è tra quelli destinati a breve ad essere
assoggettati a tali procedure, ma l'Ente richieda comunque all'Impresa di
fatturare in tale modo, ci sono due possibilità:
a) O l'Azienda chiede di avvalersi dei
sistemi di fatturazione cartacei tradizionali, ancora disponibili, non essendosi
nemmeno avviato il periodo "transitorio" (come per le Scuole);
b) Oppure l'Azienda, di fronte
all'insistenza della PA nel pretendere (pur non obbligata) la
fatturazione elettronica, dovrà chiedere alla PA medesima di mettere a
disposizione le informazioni e le procedure telematiche necessarie per
adempiere. Ciò è conforme a "buona fede negoziale" ex. art. 1375 Codice
Civile. Correlativamente, se la PA non adempie, è verosimile che si
sia di fronte ad un comportamento ostruzionistico per non pagare, adducendo
speciosi ostacoli tecnico-burocratici.
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pr
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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