Quesito:
Per un GREST estivo, un'Associazione sta valutando di
impiegare alcuni ragazzi con la formula del voucher di lavoro
accessorio. Anche in questo caso, è obbligatoria la certificazione
anti-pedofilia ex. D.lgs. 39/2014? Grazie.
Risposta:
Il voucher non è una fattispecie espressamente
contemplata nella Circolare del Ministero del Lavoro nr. 09/2014. Attesa la
lettura estensiva che della certificazione anti-pedofilia è stata data, a fronte
di ogni attività (addirittura in Partita IVA) che presupponga "contatti diretti
e immediati" con i Minori, riteniamo coerente che tale obbligo riguardi anche i
voucheristi.
Summum ius, summa injuria ...
In effetti, al di là del dato formale, non può non
evidenziarsi come, all'atto pratico, sia antieconomico ricorrere al Casellario
Giudiziale, per rapporti così brevi ed estemporanei come i
voucher.
E' coerente, pertanto, ritenere che detti obblighi di
certificazione possano ritenersi soddisfatti mediante dichiarazione sostitutiva
di atto di notorietà, ricorrendosi alla procedura normale solo in caso di
rapporto più strutturato.
E' evidente che ci adopereremo nelle sedi competenti per
sostenere un'interpretazione del D.lgs. 39/2014 adeguata alla realtà del
voucher.
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pr
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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