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lunedì 31 marzo 2014

MEDIAZIONE E RAPPORTO DI LAVORO: LA MEDIAZIONE AVANTI L'ORGANISMO EX D.LGS. 28/2010 DEVE ESSERE RATIFICATA DALLA DIREZIONE TERRITORIALE DEL LAVORO

Quesito:
Ho avuto modo di leggere le Sue considerazioni su opportunità e rischi della Mediazione ex D.lgs. 28/2010 nelle controversie di lavoro (vedi post del 13/03: http://costidellavoro.blogspot.it/2014/03/perche-ricorrere-alla-mediazione-nelle.html;  e post del 18/03 us: http://costidellavoro.blogspot.it/2014/03/mediazione-e-rapporto-di-lavoro-valida.html). Mi pare che la Mediazione, avente per oggetto rinunzie/transazioni relative al rapporto si lavoro subordinato, sia sempre impugabile. Non mi pare ci siano margini per la Mediazione in ambito di lavoro. Ne conviene anche Lei?

Risposta:
E' pacifico che la Mediazione nelle controversie di lavoro subordinato sia un percorso in salita.
Ma a questo proposito ricordo un dato importante di prassi.
La Direzione Territoriale del Lavoro, Titolare della procedura di conciliazione amministrativa ex. art. 410 CPR, si riserva il potere di "ratificare" gli accordi conciliativi tra Datore di Lavoro e Lavoratore avvenuti fuori dalla sede della Commissione. Questa può essere una "valvola di sfogo" utile per garantire quegli accordi conciliativi tra datore di lavoro e lavoratore subordinato (come la Mediazione) che si siano svolti secondo procedure atipiche rispetto all'art. 2113.03°comma Codice Civile.
In cosa consiste questa "ratifica"? Questa "ratifica" consta di una valutazione di "congruità" dell'accordo, per verificarne l'assenza di squilibri evidenti che ridondino a danno del Lavoratore. Nei casi più dubbi, il responsabile delle procedure conciliative avanti la DTL può richiedere la ripetizione della conciliazione.
Ora, nell'ipotetico caso che alla Commissione DTL sia portata una conciliazione svoltasi in sede di organismo ex. D.lgs. 28/2010, ma con fattiva e continuativa assistenza in capo al Lavoratore del Rappresentante Sindacale, non vediamo ostacoli di sorta alla "ratifica" dell'accordo avanti la DTL: come negare, in questa circostanza, la piena validità della Mediazione, avvenuta davanti ad un organismo "riconosciuto" ex D.lgs. 28/2010, avanti un Mediatore "professionalizzato" e, per di più, con l'assistenza sindacale in capo al Lavoratore? In questo caso, la "ratifica" in capo alla DTL costituisce atto dovuto.
Fatico a trovare altra soluzione.

Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pr 

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