Quesito:
Le nuove disposizioni sul contratto a termine del Jobs Act
(acausalità nel limite dei 36 mesi; limite quantitativo etc.) si applicano anche
ai Lavoratori Agricoli?
Risposta:
No.
A questo riguardo, va ricordato che l'art. 14.13quinquies comma
del D.lgs. 99/2004 (come interpolato dall'art. 04 D.lgs. 101/2005) esclude dal
campo di applicazione del D.lgs. 368/2001 i rapporti di lavoro instaurati con
Imprenditori Agricoli così definiti dal D.lgs. 99/2004 che esercitiano attività
"agromeccanica" (il vecchio Contoterzismo).
Stiamo parlando di un’attività, quella contoterzista (agromeccanica),
fornita a favore di terzi, mediante l’utilizzo di mezzi meccanici, relativamente
alle seguenti funzioni:
1
lo svolgimento delle operazioni colturali dirette alla cura ed allo
sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo
stesso;
2
la sistemazione e la manutenzione dei fondi
agro-forestali;
3
la manutenzione del verde;
4
tutte le operazioni successive alla raccolta dei prodotti dirette a
garantirne la messa in sicurezza;
5
le operazioni relative al conferimento dei prodotti agricoli ai centri di
stoccaggio o all'industria di trasformazione, purché siano eseguite dallo stesso
soggetto che ne ha effettuato la raccolta.
Quindi, a rigore, le previsioni del Jobs Act non toccano questa
tipologia di lavoratori dipendenti.
Al momento, la normativa applicabile resta quella della contrattazione
collettiva dedicata.
E' verosimile che, come per le riforme della l. 247/2007 (cd. Pachetto
Lavoro), così per il Job Act, avvenga un processo di
"recepimento" a livello contrattuale.
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pr
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
Nessun commento:
Posta un commento