*Riceviamo e pubblichiamo il contributo del dr. Guido Alberto Micci, Consulente Aziendale in Milano (Cell. 320 0612682).
Le informazioni si possono ritrovare anche al link: http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/Via-al-Fondo-Starter-per-le-imprese-con-8-7-milioni-per-investimenti
Le informazioni si possono ritrovare anche al link: http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/Via-al-Fondo-Starter-per-le-imprese-con-8-7-milioni-per-investimenti
La Regione Emilia-Romagna comunica che a partire dal 4 aprile
sarà possibile presentare domanda di contributo a valere sul Fondo
Start-ER, fondo rotativo di finanza agevolata finalizzato a supportare
progetti di investimento effettuati da nuove imprese nel territorio
regionale.
Possono beneficiare delle agevolazioni le
Pmi costituite dopo il 1° gennaio 2011 che hanno sede legale e/o
operativa in Emilia-Romagna e che operano nei settori dell’industria,
dell’artigianato, del commercio e dei servizi alla persona.
Sono ammessi a contributo i progetti di investimento effettuati da nuove imprese nel territorio regionale.
Le spese ammissibili, sostenute successivamente al 1° gennaio 2013, comprendono:
-
Interventi su immobili strumentali quali costruzione, acquisizione, ampliamento e/o ristrutturazione. E' finanziabile anche l’acquisto di terreni nel limite del 10% del progetto;
-
Acquisizione di macchinari, impianti e attrezzature;
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Acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
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Consulenze tecniche e/o specialistiche;
-
Spese del personale adibito al progetto nel limite del 30% del progetto;
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Spese per la produzione della documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda per un importo massimo pari a 10.000 euro.
Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista.
Il finanziamento, nella forma tecnica di mutuo con rientri trimestrali a scadenze fisse, può avere durata minima di 18 mesi e massima di 84 mesi, compreso di eventuale pre-ammortamento tecnico.
L’entità minima e massima del
finanziamento varia dai 25.000 ai 300.000 euro. In nessun caso l'importo
può essere superiore all’85% delle spese ammissibili.
Del finanziamento l’80% sarà a tasso zero (sulla
quota di provvista pubblica) e il 20% pari all’Euribor a 3 mesi
maggiorato di 5 punti percentuali (provvista privata). Risultato per
l’impresa, un tasso d’interesse effettivo sul finanziamento concesso inferiore al 2%.
Le imprese interessate potranno presentare domanda a partire da venerdì 4 aprile e fino ad esaurimento risorse.
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