Quesito:
Ho letto il Suo post sull'uso del lavoro a chiamata
per "regolarizzare" il lavoro nero nella maxisanzione. Cosa succede se
dopo un periodo di lavoro nero, io regolarizzo con un contratto a chiamata il
Dipendente, senza però fare una Comunicazione UNILAV contenente la data del
primo giorno effettivo di lavoro?
Risposta:
Appurato che il "lavoro a chiamata" non può "sanare"
retroattivamente un periodo di lavoro in nero (ovvero non costituisce
contrattualistica valida, anche se esclude la maxisanzione), nulla osta
a che il "lavoro a chiamata" possa regolarizzare pro-futuro il rapporto
di lavoro "in nero", ove ricorrano le mansioni per cui è utilizzabile il lavoro
a chiamata e ricorrano le nuove comunicazioni preventive alla DTL. In questo
caso, si applicherà, in luogo della sanzione amministrativa di mancata
comunicazione al CPI, la maxisanzione ridotta per i giorni di lavoro pregressi
non regolarizzati.
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pr
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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