Sono un piccolo produttore agricolo che gode dei noti benefici della legge sull'IVA [art. 34.06°comma DPR 633/1972, Ndr]. Mi si è offerta l'opportunità di impiegare come voucherista una ragazza che svolge occasionalmente sempre a titolo di voucher le mansioni di Cameriera in un Ristorante nel mese di agosto. Mi hanno detto di stare attento ai limiti di reddito, come mi devo regolare? Grazie.
Risposta:
La riforma Monti-Fornero ha previsto, per la generalità dei rapporti di lavoro accessorio-voucher un limite generale di € 5.000 rivalutati per anno solare (€. 6660 lordi, ma attenzione al calcolo!), che si modula in € 2.000 "netti" (a concorrenza di € 5.000) se il voucherista ha acceso più Committenze con "Imprenditori Commerciali o Professionali". Per espressa previsione dell'art. 70.02°comma D.lgs. 276/2003 e come confermato dalla Circolare 04/2013 del Ministero del Lavoro, non vale lo speciale limite degli € 2.000. Pertanto, la voucherista potrà lavorare presso di Voi per il range di compenso residuo detratti i voucher fruiti come Cameriera, fino cioè a € 5.000 netti. Per maggiore sicurezza, fatevi firmare una declaratoria con cui la Lavoratrice assevera i redditi percepiti come voucherista presso l'altro Committente e vi libera da ogni responsabilità in caso di sfavorevoli sopravvenienze ispettive.
La Lavoratrice, comunque, non sarebbe impiegabile come voucherista in agricoltura, se iscritta agli elenchi dei lavoratori agricoli.
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pro
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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