Ho letto in un articolo della stampa specializzata che con la nuova "agevolazione giovani" si può agevolare l'assunzione di apprendisti, in quanto lavoratori a tempo indeterminato. Lei cosa ne pensa?
Risposta:
Personalmente, ho molte difficoltà a ritenere l'apprendistato agevolabile ai sensi dell'art. 01 DL 76/2013.
Le difficoltà sono di tre ordini.
Innanzitutto, l'apprendistato è contrattualistica già "agevolata" per conto suo (vedi mie considerazioni al post: http://costidellavoro.blogspot.it/2013/08/assunzione-agevolata-giovani-anche-se.html), e non si vede perchè si debba agevolare una seconda volta, visto e considerato che una "doppia agevolazione" sarebbe poco consona al diritto comunitario.
In secondo luogo, devono considerarsi i precedenti legislativi che consideravano distintamente apprendistato e altri contratti agevolati, come i contratti di inserimento.
Da ultimo, si deve tener presente che le disposizioni ex. art. 01 DL 76/2013, in quanto "aiuto di Stato", devono essere coordinate con le disposizioni UE che escludono dalla base occupazionale ULA (Unità Lavoro Anno) delle "piccole imprese" gli apprendisti assunti, anche se la legge italiana li considera a tempo indeterminato. Si consideri del resto che questa normativa, recepita dal DM 18/04/2005, (per altro assunti come base della riforma dell'apprendistato del DL Lavoro).
A questo fine, la "qualificazione" dell'apprendista sembra avere solo un rilievo indiretto ai fini della disciplina in esame, come elemento rilevante ai fini del conteggio dell'incremento occupazionale.
Ma sarà opportuno attendere chiarimenti dal Ministero.
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pro
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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