Posso disfarmi del mio Dipendente, che è un notorio ludopatico (giocatore compulsivo)? Grazie.
Risposta:
La
possibilità di licenziare il lavoratore dipendente che sia giocatore compulsivo
è da vagliare in relazione alle regole generali che regolano il licenziamento
in generale e il licenziamento disciplinare in particolare.
Di massima,
la "ludopatia" è ormai riconosciuta come una "patologia", i
cui riflessi sul rapporto di lavoro vanno evidentemente inquadrati in analogia
con i criteri enunciati dalla giurisprudenza sulla sopravvenuta invalidità
parziale del Dipendente. Questo status è evidentemente incompatibile con ruoli
di Cassiere, ad esempio, o che comportino maneggio di denaro o potere di spesa.
E' fatto
obbligo al Datore ritrovare mansioni "compatibili": se queste non
sono rinvenibili nell'organizzazione, il Datore potrà procedere a licenziamento
per giustificato motivo oggettivo. Attenzione per motivi organizzativi, non a
causa della ... condizione del Dipendente.
Se il
Dipendente apporta un danno all'Azienda, ricorrendone i presupposti causali,
potranno essere applicate le disposizioni sul licenziamento disciplinare.
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pro
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
Vai alla Pagina FB
Vai alla Pagina FB
Nessun commento:
Posta un commento