Sono il Titolare di una Piccola Impresa metalmeccanica a composizione familiare, ma con personale dipendente. Nel tempo, la programmazione delle ferie è diventata un problema per tensioni, frizioni e disorganizzazioni emersi in seno al personale. Vorrei disporre di strumenti più energici per obbligare i Dipendenti a darsi una turnazione. Come posso fare?
Risposta:
Di seguito, Le proponiamo un testo di ordine di servizio che obblighi i Dipendenti a presentare un piano ferie, passibile di sanzioni disciplinari in caso di inosservanza.
Buon giorno
DATORE DI LAVORO
DATA
A
TUTTI I DIPENDENTI
LL.
II. INDIRIZZI
OGGETTO: Ferie-Disposizioni
organizzative
La presente
per assestare alcune regole e termini minimi di gestione delle ferie del
Personale Dipendente entro la cornice organizzativa della Società/Impresa.
E’ fatto
obbligo dei Dipendenti presentare una personale proposta di programmazione
delle ferie per iscritto entro il 28/02
di ciascun anno (o 29/02 in
caso di anno bisestile).
A sua volta,
la Società/Impresa dovrà provvedere senza ritardo a confermare o a portare
varianti alla programmazione delle ferie proposta dai Dipendenti.
Ove il
Dipendente non presenti un “piano ferie” o lo presenti in ritardo, a
prescindere dall’eventuale rilevanza disciplinare di questa mancanza (di cui la
Società/Impresa si riserva la valutazione effettiva), la Società/Impresa si
riserva la programmazione delle ferie, secondo una tempistica adeguata sia alle
esigenze organizzative sia alle precedenti richieste tempestive dei lavoratori,
le quali avranno in questo caso la precedenza.
L’eventuale
inerzia della Società/Impresa nell’adozione del “piano ferie” definitivo non
deve essere intesa dai Dipendenti come “silenzio-assenso” e non li abilita (in
assenza di autorizzazione anche rilasciata ad
hoc dal Datore di lavoro) a fruire delle ferie nei giorni proposti. In
questo caso, i Dipendenti saranno passibili di adeguate sanzioni disciplinari.
In ogni caso,
la programmazione delle ferie dovrà essere rispettosa del D.lgs. 66/2003 e di
ogni altra disposizione vigente in materia, anche relative al CCNL vigente.
Le predette
disposizioni devono essere osservate e fatte osservare come disposizioni
tassative, a titolo di ordine di servizio e sono passibili di sanzione
disciplinare in caso di inosservanza.
Tanto
era dovuto.
DATORE
DI LAVORO
Studio Francesco Landi, Ferrara
Consulente del Lavoro
Pagina FB https://www.facebook.com/pages/Studio-Landi-cdl-Francesco/323776694349912
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