Lavoratore autonomo, ex-Contribuente minimo, impegnato nel settore del Web Marketing, mi trovo davanti al dilemma di pagare l'IRAP. Il Commercialista mi invita a pagarla, per stare tranquillo e di valutare successivamente un' eventuale istanza di rimborso. Non so cosa fare.
Come mi devo comportare? Grazie.
Risposta:
Nel Suo caso, per ritenere l'esclusione dell'IRAP ci sono due possibili argomenti su cui far leva:
-L'attivita' di socialnetworing, cosi di campagne pubblicitarie web etc. puo' svolgersi da qualunque PC, quindi con assoluta irrilevanza dei mezzi utilizzati: questo per il carattere non solo prettamente intellettuale, ma anche "immateriale" del Tuo lavoro;
-L'apporto minimo di beni strumentali, facilmente documentabile con le fatture in contabilita', in modo da poter escludere spese per locali etc. (Circ. 45/2008 fissa tale "soglia minima" in E. 15.000 nel triennio, come per i "contribuenti minimi");
-Considerare le Sue concrete modalita' di lavoro principali Commesse: se il Suo lavoro si svolge in larga parte con Uffici e organizzazione altrui, la Sua posizione, ai fini IRAP, e' comparabile con quella di un cococo (autonomo, ma senza organizzazione), espressamente escluso da Circolari e Risoluzioni risalenti, da IRAP (vedi Circ. Min. Fin. 141/1998 e Ris. Ag. Entr. 32/2002).
Naturalmente, queste circostanze, per escludere l'IRAP, devono davvero ricorrere in via di fatto.
Cosa che evidentemente lascio valutate a Lei e al Suo Commercialista.
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pr
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
Nessun commento:
Posta un commento