Quesito:
Sono Impiegato (non Medico) Dipendente da Casa di Cura,
eletto al Consiglio Comunale, che correntemente fruisce dei permessi per le
sedute consiliari. Recentemente, ho scoperto che non mi è stato rimborsato il cd
"premio incentivazione". Ci sono margini per fare vertenza, secondo Voi?
Risposta:
La voce "premio incentivazione" di cui Lei parla è regolata
dall'art. 65 CCNL Case di Cura private (Personale non Medico) ed è erogata,
contestualmente alla retribuzione di competenza del mese di luglio in ca € 450
lordi. Essa è erogata a condizione che il Dipendente collezioni un numero di
giornate lavorative non inferiore a 258 gg (con maggiorazione se le giornate di
presenza sono superiori a 267 gg.).
Le giornata sono conteggiate in riferimento a 06 giornate
lavorative.
I giorni di assenza realizzati a fronte di permessi per
cariche elettive, ancorchè legittimi, non possono essere valorizzati come giorni
di presenza, stante la disposizione del medesimo CCNL che "neutralizza" a questo
fine solo i permessi ex. art. 33 l. 104/92, i permessi sindacali, i giorni di
assenza per malattia/infortunio, ricovero ospedaliero documentato o day
hospital, senza punto considerare i "permessi per cariche
elettive".
Pertanto, se le assenze impediscono la realizzazione del
"monte giorni" di CCNL utile per la maturazione dell'indennità-premio di
incentivazione, la suddetta indennità non pare proprio competere.Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pro
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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