Giovedì 26 luglio prossimo è stata annunciata la serrata delle Farmacie per protesta contro i tagli disposti dal Governo con il DL cd Spending Review.
Come gestire la serrata agli effetti contrattuali e retributivi?
Allo stato attuale della normativa, la "serrata" eventualmente attuata unilateralmente dal Titolare di Farmacia non esonera la Farmacia dall'obbligo di corrispondere la retribuzione. La "serrata" rientra nelle circostanze di sospensione del lavoro ex. art. 40 CCNL Farmacie Private che dispone, per questi casi, il diritto del dipendente alla normale retribuzione e contribuzione (salvo che la sospensione sia dovuta a caso fortuito, forza maggiore, accordo specifico Datore-Dipendente: nessuna di queste circostanze ricorre nel Ns. caso).
Con riguardo all'eventualità che il lavoro non svolto in giornata di "serrata" sia recuperato in altra giornata, deve prestarsi attenzione alla circostanza che eventuali ore aggiuntive possono determinare lavoro straordinario e costi aggiuntivi.
L'eventuale recupero nel pomeriggio di sabato, usualmente giorno di "riposo compensativo", non realizza comunque la fattispecie "lavoro festivo" e non conferisce alcun diritto alle relative maggiorazioni.
In ogni caso, per il lavoro in giorno di sabato dovranno rispettarsi le previsioni di legge relative alla cd "adiacenza" tra riposi giornalieri (11 ore consecutive) e riposi settimanali (24 ore), secondo il D.lgs. 66/2003.
Studio CDL Francesco Landi
Consulente del Lavoro in Ferrara
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