Un breve flash per ricapitolare i principali contenuti del Decreto Legge che il Governo si sta apprestando a varare, in seguito alla sentenza nr. 70/2015, con la quale la Corte Costituzionale aveva dichiarato costituzionalmente illegittimo il blocco delle rivalutazioni sulle pensioni disposto dal Governo Monti con il cd “Decreto Salva Italia”. Questi i punti chiave:
- Viene istituito un importo una tantum (che la stampa sta ribattezzando bonus Poletti), a titolo di rivalutazione degli arretrati pensionistici, in misura decrescente al crescere del reddito, con esclusione dei redditi sopra a € 3.200. Per gli importi esatti, si attende il varo del DL (alle attuali informazioni dovrebbero essere: € 750 per chi percepisce una pensione lorda di € 1.700; € 450, per chi percepisce una pensione lorda di € 2.200; € 278, per chi percepisce una pensione lorda di € 2.700. La media e di € 500);
- L’una tantum dovrà essere versata secondo cadenze dipendenti dall’approvazione del DL: verosimilmente a partire dalla pensione di agosto, come riferisce Il Sole 24 Ore del 19/5 nr. 136;
- E’ verosimile che, in quanto arretrato, sul cd bonus Poletti si applichi la “tassazione separata” ex. art. 17.1°comma lett. b) TUIR (ma su questo punto, dovrà attendersi il testo del DL);
- L’una tantum dovrà essere versata secondo cadenze dipendenti dall’approvazione del DL: verosimilmente a partire dalla pensione di agosto, come riferisce Il Sole 24 Ore del 19/5 nr. 136;
- E’ verosimile che, in quanto arretrato, sul cd bonus Poletti si applichi la “tassazione separata” ex. art. 17.1°comma lett. b) TUIR (ma su questo punto, dovrà attendersi il testo del DL);
A latere, il Governo è intervenuto per disporre altri provvedimenti:
- La correzione della rivalutazione quinquennale del montante contributivo, assestata in importi sensibilmente negativi a causa della deflazione in atto; - La previsione di un nuovo termine di corresponsione delle pensioni: a partire dal 1/6/2015, le pensioni verranno erogate a inizio mese. Restiamo a disposizione per gli assestamenti che il DL riceverà in sede di approvazione parlamentare.
- La correzione della rivalutazione quinquennale del montante contributivo, assestata in importi sensibilmente negativi a causa della deflazione in atto; - La previsione di un nuovo termine di corresponsione delle pensioni: a partire dal 1/6/2015, le pensioni verranno erogate a inizio mese. Restiamo a disposizione per gli assestamenti che il DL riceverà in sede di approvazione parlamentare.
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