Dopo varie contese, sia in sede giudiziaria, sia in sede
politica, la legge di stabilità 2015 dirime la complessa vicenda della cd
"piccola mobilità" rimasta senza finanziamenti dopo la legge di stabilità
2013.
In particolare, la legge di stabilità ha disposto la
"regolarizzazione" delle imprese che avessero assunto personale in "piccola
mobilità" in data antecedente al 31/12/2012 confidando in quesdta agevolazione
(che, come noto, consta di una aliquota INPS agevolata del 10% pari agli
apprendisti).
La legge di stabilità stanzia risorse per questa sanatoria,
ma non chiarisce come tale "sanatoria" sarà gestita: la fissazione di un plafond
di finanziamento fa pensare che il beneficio possa essere soggetto a
"razionamento". Pare più probabile che la misura appaia come una specie di
"condono" per le Aziende che abbiano sporto contenzioso con l'INPS per la
piccola mobilità. Chi ha pagato, e non è più in termini per ricorrere non
dovrebbe essere interessato da tale provvedimento.
Ma il condizionale è d'obbligo e si attendono i necessari
chiarimenti ministeriali e INPS.
Restiamo a disposizione per aggiornamenti
A cura dello Studio Francesco Landi, Ferrara
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