Un brevissimo flash per darVi una prima, sommaria e necessariamente provvisoria informativa sui nuovi contorni che l'indennità di disoccupazione (già ASpI, ora NASPI) va assumendo nelle more della formulazione dei decreti delegati che compongono il Jobs Act. Potranno accedere alla nuova ASpI i disoccupati se hanno almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l'inizio della disoccupazione e almeno 30 giorni di lavoro effettivonei 12 mesi precedenti. La prestazione è pari al 75% della retribuzione mensile (media della retribuzione imponibile negli ultimi 4 anni), nei casi in cui la retribuzione sia pari o inferiore nel 2015 a € 1.195 mensili. Nei casi di retribuzione superiore, è fissato comunque un tetto massimo di € 1.300 (sempre per il 2015). All'indennità si applicherà la riduzione del 3% al mese, che scatterà a partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione. La durata della prestazione è pari al 50% dei periodi contributivi accreditati nei 04 anni precedenti la data di cessazione del rapporto; e, per i disoccupati, a partire dal 2017, la durata massima dell'assegno sarà limitata a 18 mesi. La contribuzione figurativa per i periodi di copertura viene mantenuta, ma limitata entro un massimo di retribuzione mensile pari a 1,4 volte il massimale previsto per la prestazione. Tali disposizioni attendono il parere (non vincolante) delle Commissioni competenti e la successiva emanazione definitiva da parte del Consiglio dei Ministri. Restiamo a disposizione per aggiornamenti
Dr. GIORGIO FRABETTI
STUDIO LANDI-FERRARA
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