La Regione, con la delibera di GR n. 545 del
6/5/2013, ha attivato le procedure di evidenza pubblica per rendere
operativa l’assegnazione degli incentivi alle imprese e agli altri
soggetti dei comuni colpiti dal sisma che, nel corso del 2013, hanno assunto o
assumeranno a tempo indeterminato persone disoccupate o inoccupati.
Gli incentivi sono finanziati con risorse del Fondo
sociale europeo. In caso di esaurimento delle risorse, il bando
prevede dei criteri di priorità, che mettono al primo posto l’assunzione di
lavoratori disoccupati da lungo tempo (oltre 12 mesi).
Le imprese e gli altri soggetti che otterranno
gli incentivi dovranno mantenere i contratti per almeno 2 anni con la stessa
retribuzione dichiarata e non potranno ricorrere, per lo stesso periodo, ad
ammortizzatori sociali, pena la revoca dell’incentivo concesso.
Requisiti dei beneficiari degli incentivi
Gli incentivi sono destinati alle seguenti
categorie: imprese e loro consorzi, associazioni, fondazioni e loro consorzi,
cooperative e loro consorzi, soggetti esercenti le libere professioni in forma
individuale, associata o societaria.
Possono richiedere gli incentivi i soggetti:
Possono richiedere gli incentivi i soggetti:
- le cui unità produttive sono collocate nei comuni colpiti dal sisma specificati nel dm del 01/06/2012 e nel decreto n. 74 del 06/06/2012, così come convertito con l. n. 122/2012 (elenco dei comuni)
- le cui unità produttive sono state spostate provvisoriamente, a seguito del sisma, in comuni non compresi nel suddetto elenco, ma comunque situati nelle province di Bologna, Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
Per avere diritto agli incentivi, i soggetti
devono inoltre possedere requisiti che fanno riferimento:
- al rispetto delle normative in materia di disabili e sicurezza
- al non aver fatto ricorso a particolari forme di ammortizzatori sociali
- al non aver effettuato licenziamenti collettivi o individuali per giustificato motivo oggettivo per un anno intero prima del 31/12/2012.
Se un soggetto ha più unità produttive, ubicate
anche al di fuori dell’area colpita dal sisma, può comunque presentare domanda
di incentivo ma solo per le assunzioni effettuate nelle sedi che si trovano nei
comuni previsti dal bando. In caso di più unità produttive, i requisiti devono
essere riferiti solo all’ unità produttiva nella quale è stata effettuata
l’assunzione.
Requisiti dei lavoratori assunti
L’incentivo può essere richiesto se la persona:
- è stata assunta a tempo indeterminato nel periodo compreso fra l’1/01/2013 e il 31/12/2013
- è stata assunta con una retribuzione annua lorda superiore a 15 mila euro
- era disoccupata/inoccupata alla data dell’assunzione, ossia ha rilasciato la DID (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro) al Centro per l'impiego competente
- è cittadino italiano, di Paesi membri dell’Unione Europea o di provenienza extracomunitaria, a condizione che risulti in regola con la vigente normativa in materia di immigrazione.
Scadenza
14 febbraio 2014
Entità degli incentivi
L’entità dell’incentivo per l’assunzione a tempo
indeterminato è:
- 7.000 euro per gli uomini
- 8.000 euro per le donne.
Questi importi variano in base a un
requisito, stabilito dal bando, che riguarda i licenziamenti collettivi
o individuali per giustificato motivo oggettivo effettuati in passato dai
soggetti che richiedono gli incentivi.
Uno dei requisiti per accedere agli incentivi è
di non aver effettuato licenziamenti collettivi o individuali per
giustificato motivo oggettivo per un anno intero prima del 31/12/2012.
Se prima di quella data l’impresa o altro soggetto ha fatto ricorso a quel tipo
di licenziamenti, l’importo dell’incentivo sarà calcolato in percentuali
diverse, in base a quanto tempo fa ciò è accaduto. Prendendo come riferimento a
ritroso la data del 31/12/2012, la percentuale varia nella seguente misura:
- dai 12 ai 24 mesi: 50%,
- oltre 24 e fino a 36 mesi: 100%,
- oltre i 36 mesi: 150%.
Per esempio, se un’impresa ha licenziato l’ultima
volta con le suddette modalità nel corso del 2011 avrà diritto alla metà degli
incentivi; se ha licenziato nel 2010 avrà diritto alla quota intera, se non
licenzia nessuno dal 2009 o da prima di allora ha diritto al 150% delle
quote.
Chi ottiene un incentivo, è tenuto a mantenere il
relativo contratto di lavoro per almeno 2 anni, altrimenti perde il diritto
all’incentivo.
Nel caso in cui il rapporto di lavoro
incentivato si interrompa prima dello scadere dei 2 anni a seguito di
licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo o per
dimissioni volontarie del lavoratore, il diritto all’incentivo viene conservato
nelle seguenti misure:
- fino a 12 mesi: nessun incentivo,
- da 12 e un giorno a 18 mesi: il 50%,
- da 18 mesi e un giorno a 24 mesi: 100%.
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