In merito alla gestione dei riposi giornalieri e settimanali nel settore Turismo, consideriamo l'esempio di sequenza oraria qui sotto articolata:
24/06 25/06 26/06 27/06 28/06 29/06 30/06 01/07 02/07 03/07 04/07 05/07 06/07
R L L L L L Ferie L L L L L R
Come si sa, il riposo settimanale tipo per il CCNL Turismo si sostanzia in 24 ore consecutive di regola intercorrenti da una mezzanotte all'altra della domenica.
Nel caso, invece, l'Azienda avesse segnato il riposo sì in 24 ore consecutive, ma decorrenti es. dalle 20.00 alle 20.00, occorrerebbe una gestione corretta anche dei riposi giornalieri (11 h consecutive).
Evidentemente, questo comporta che, fruito un riposo settimanale dalle ore 20, 00 del sabato alle ore 20.00 della domenica, non è possibile computare le ore di riposo (20.00-00.00) di sabato a scomputo del riposo settimanale, così da accordare (finito il "turno domenicale") un riposo settimanale 11-4 = 7, ma un riposo settimanale di 11 consecutive, come accade in tutti gli altri giorni di lavoro.
Ciò posto, ci teniamo a precisare che il settore CCNL Turismo è atipico (art. 115 CCNL 19/07/2003), perchè non impone l'adiacenza tra le 24 ore di riposo settimanale consecutive e le 11 ore di riposo giornaliero (sabato o lunedì), così da definire in 35 ore consecutive la "mole di riposi" del week-end (come imposto obbligatoriamente in altri settori dal D.lgs. 66/2003).
Non c'è nulla di male, comunque, a prevedere nel prospetto effettivo delle presenze queste "35 ore": in questo caso, però. non sono obbligatorie come in altri settori.
Per quanto riguarda, invece, la gestione della periodicità del riposo settimanale secondo la nuova regola del 12+2 (ovvero che la periodicità si misura in 02 gg. di riposo entro una "media" di 14 gg. consecutivi), possiamo dire che la sequenza da Te indicata è coerente, perchè non oltrepassa la media dei 14 gg. medesimi.
I giorni di ferie compresi nell'arco della sequenza non possono, comunque, "assorbire" i riposi settimanali: quindi, nella sequenza che tu ci hai offerto, il giorno di ferie è un giorno di lavoro come un altro che concorre nella media. Se, invece, i riposi settimanali fossero stati fissati oltre la media dei 14, non basterebbe argomentare di avere inserito un giorno di ferie entro la sequenza 12/2, per ritenersi "in pari" con la regola della periodicità del riposo settimanale: in questo caso, l'Azienda resterebbe passibile di sanzione.
Dr. Giorgio Frabetti
Consulente Aziendale in Ferrara
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