Le recenti riforme al cd Codice
dei Contratti Pubblici (art. 50 D.lgs. 50/2016) sembrano impattare in modo
assai significativo sulla disciplina degli appalti cd labour intensive, ovvero ad alta intensità di impiego di
“manodopera” (una fattispecie molto discussa e perennemente al limite di
legittimità).
L’art. 50 D.lgs. 50/2016, in caso di appalti pubblici labour intensive non aventi per oggetto
prestazioni cd “intellettuali” (tecnicamente “contratti di concessione e di
appalto di lavori e servizi resi diversi da quelli aventi natura
intellettuale”), introduce le cd “clausole sociali”.
Ecco il testo dell’art. 50:
Art. 50. Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi.
1. Per gli affidamenti dei contratti di concessione e di appalto di lavori e servizi diversi da quelli aventi natura intellettuale, con particolare riguardo a quelli relativi a contratti ad alta intensità di manodopera, i bandi di gara, gli avvisi e gli inviti possono inserire, nel rispetto dei principi dell'Unione europea, specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato, prevedendo l'applicazione da parte dell'aggiudicatario, dei contratti collettivi di settore di cui all'articolo 51 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81. I servizi ad alta intensità di manodopera sono quelli nei quali il costo della manodopera è pari almeno al 50 per cento dell'importo totale del contratto.
Di enorme rilievo, l’ultimo periodo che concorre a
dettagliare la definizione di appalto labour
intensive:
Per una prima analisi della norma e per una prima sommaria
valutazione del suo impatto pratico, si segnala il seguente link: http://www.eclavoro.it/blog/ appalti-pubblici-labour- intensive
Questo testo riveste la massima importanza e urgenza per i Datori di Lavoro che fossero impiegati con servizi in appalto (appalto labour intensive) presso le Pubbliche
Amministrazioni, perché possano
prendere visione, conoscenza e iniziare ad adottare i primi, necessari,
adeguamenti organizzativi.
A margine, ricordiamo che stiamo avviando i necessari approfondimenti
per verificare se la definizione di “appalto labour intensive” contenuta nell’art.
50 cit. valga solo per i Pubblici, ovvero valga come norma generale di
definizione di questa speciale tipologia di appalto, tale da integrare l’art.
29 D.lgs. 276/2003 (la norma-base degli appalti), riguardante anche gli appalti
privati, non solo pubblici (edilizia, in primis).
Nessun commento:
Posta un commento