A fronte di un complesso dibattito giurisprudenziale e
giornalistico che ha visto la Magistratura assumere posizioni piuttosto
variegate e talora abbastanza "benevole" verso quelle Aziende che non riescano a
versare i contributi dei Lavoratori a causa dello "stato di crisi", la citata
sentenza ci ammonisce su tre punti:
a) L'insolvenza in sè non costituisce una
"causa di giustificazione" che esclude la punibilità penale del Datore di
Lavoro;
b) Il Datore di Lavoro deve provare la reale
"impossibilità" di pagare dovuta a oggettiva impossibilità, ma deve provare la
massima diligenza nel provvedere ai pagamenti degli arretrati complessivi del
personale dipendente (tipico, il pagamento parziale di alcuni contributi, a
fronte di una base insuperabilmente scarsa di risorse disponibili, nonostante le
iniziative poste in essere dal Datore per recupeare risorse);
c) La "prova liberatoria" del Datore di
Lavoro a fronte dell'omessa contribuzione dipende dai vari regimi societari con
cui si atteggia nel caso concreto la responsabilità patrimoniale del
Datore-Imprenditore medesimo. Per esempio, un pò più difficile la "prova
liberatoria" è nelle Società Semplici/di Persone, dove il Datore-Imprenditore
risponde dei debiti (anche verso l'INPS) con i propri beni personali; più
facile, la "prova liberatoria" dove siano previste limitazioni di responsabilità
patrimoniale della Società/Persona giuridica (salvo evidentemente la prova della
"frode" conclamata del Datore-Imprenditore).
Ricordiamo che la mancata punibilità per
"omesso versamento" dei contributi per obiettive impossibilità è concetto
diverso dallo "stralcio" della pretesa contributiva medesima.
Cogliamo altresì l'occasione di precisare
che molte recenti e importanti leggi che hanno introdotto una più vasta
possibilità di stralcio/negoziazione dei debiti delle PMI (vedi l. 03/2012)
subordinano i benefici dello "stralcio" in capo all'Impresa Debitrice, solo se
interviene il tempestivo e puntuale pagamento di imposte e contributi
previdenziali (INPS, INAIL).
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pro
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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