E' possibile trasformare in rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato un Associato in partecipazione e avvalersi della procedura di sanatoria ex. art. 07bis DL 76/2013, anche se, nell'immediato, l'Ex-Associato è sospeso dal lavoro per CIG? Grazie.
Risposta:
Il caso da Lei citato non ha trovato alcuna risposta nè nella legge, nè nella Circolare Ministeriale.
L'art. 07bis vieta, nei due anni successivi alla "stabilizzazione" dell'Associato, il licenziamento per cause diverse dalla giusta causa e dal giustificato motivo soggettivo, quindi, in linea di massima, una contrazione dell'attività produttiva, non potendo giustificare un licenziamento "economico", non ostacolerebbe la "messa in CIG" dell'Associato stabilizzato.
Lo status del Cassintegrato è, in ipotesi, coerente con lo status di "continuità materiale-funzionale" tipico del rapporto di lavoro subordinato e, in particolare, con il rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
Attenzione, però, che il rapporto non sia impugnabile dagli Enti Competenti (INPS, in particolare) per simulazione: ad esempio, una CIG a zero ore, con verosimili prospettive di chiusura potrebbe prestare il fianco a contestazioni, dato che, in questo caso, l'assunzione potrebbe apparire a tutti gli effetti fittizia. Non vedo personalmente problemi in caso di CIG "parziale".
Ma il caso (lo ribadiamo) non è stato contemplato da nessuna Circolare.
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pro
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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