I Comuni sono: Bastiglia, Bomporto, San Prospero,
Camposanto, Finale Emilia, Medolla, San Felice sul Panaro e le frazioni
di Albareto, San Matteo, La Rocca e Navicello del Comune di Modena.
Art. 3
Disposizioni urgenti in materia di adempimenti tributari e
contributivi conseguenti all'evento alluvionale del 17 gennaio 2014
nei medesimi territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 ed
altre disposizioni urgenti in materia di protezione civile
1. Nelle more della procedura volta alla dichiarazione dello stato
di emergenza ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992,
n. 225, in considerazione del fatto che i territori dei Comuni di
Bastiglia, Bomporto, San Prospero, Camposanto, Finale Emilia,
Medolla, San Felice sul Panaro sono stati colpiti dagli eventi
alluvionali del 17 gennaio 2014, nonche' del fatto che i medesimi
territori sono stati colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012, si
applicano le disposizioni di cui al presente articolo.
2. Nei confronti delle persone fisiche, nonche' per i soggetti
diversi dalle persone fisiche, anche in qualita' di sostituti
d'imposta, che alla data del 17 gennaio 2014 avevano la residenza
ovvero la sede operativa nei territori indicati al comma 1, per il
periodo compreso tra il 17 gennaio 2014 ed il 31 luglio 2014, sono
sospesi i termini dei versamenti e degli adempimenti tributari,
inclusi quelli derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti
della riscossione, nonche' dagli atti previsti dall'articolo 29 del
decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni,
dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, scadenti nel periodo compreso tra
il 17 gennaio 2014 ed il 31 luglio 2014. Non si fa luogo al rimborso
di quanto gia' versato. Non si applicano sanzioni e interessi per i
tributi, il cui termine di pagamento e' scaduto alla data di entrata
in vigore del presente decreto-legge, se versati entro il 31 luglio
2014. Nei confronti dei medesimi soggetti di cui al presente comma,
sono altresi' sospesi fino al 31 luglio 2014:
a) i termini relativi agli adempimenti ed ai versamenti dei
contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per
l'assicurazione obbligatoria;
b) i termini per la notifica delle cartelle di pagamento e per la
riscossione delle somme risultanti dagli atti di cui all'articolo 29
del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, nonche' i termini
di prescrizione e decadenza relativi all'attivita' degli uffici
finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e della Regione;
c) i termini relativi agli adempimenti verso le amministrazioni
pubbliche effettuati o a carico di professionisti, consulenti, e
centri di assistenza fiscale che abbiano sede o operino nei territori
coinvolti dagli eventi alluvionali, anche per conto di aziende e
clienti non operanti nel territorio, nonche' di societa' di servizi e
di persone in cui i soci residenti nei territori colpiti
dall'alluvione rappresentino almeno il 50 per cento del capitale
sociale.
3. Le disposizioni di cui al comma 2, primo periodo, non si
applicano alle ritenute dovute sul reddito di lavoro dipendente. Con
provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate sono stabilite
le modalita' di effettuazione degli adempimenti e dei versamenti
sospesi ai sensi del comma 2.
4. Per le frazioni della citta' di Modena: San Matteo, Albereto, La
Rocca e Navicello, l'applicazione delle disposizioni del presente
articolo e' subordinata alla richiesta del contribuente che dichiari
l'inagibilita' della casa di abitazione, dello studio professionale o
dell'azienda, verificata dall'autorita' comunale. L'autorita'
comunale trasmette copia dell'atto di verificazione all'Agenzia delle
entrate territorialmente competente nei successivi 20 giorni.
5. I rifiuti prodotti dall'evento alluvionale sono classificati
rifiuti urbani e ad essi e' assegnato il codice CER 20.03.99. Il
Presidente della Regione Emilia-Romagna o un suo delegato definisce
le modalita' di raccolta, trasporto, cernita, selezione, stoccaggio e
destinazione finale indicando espressamente le norme oggetto di
deroga e, fermo restando la tracciabilita' di detti rifiuti, si
avvale dell'Agenzia Regionale di Prevenzione e l'Ambiente (ARPA) e
dei gestori del Servizio Pubblico Locale dei rifiuti urbani. Per i
rifiuti urbani che abbiano il carattere della pericolosita' il
Presidente della Regione Emilia Romagna o un suo delegato dispone le
misure piu' idonee ad assicurare la tutela della salute e
dell'ambiente e sono smaltiti presso impianti autorizzati.
6. All'articolo 1, comma 123, della legge 27 dicembre 2013, n. 147,
e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: "Il Commissario delegato
di cui al presente comma opera con i poteri, anche derogatori,
definiti con ordinanza del capo del Dipartimento della Protezione
civile ai sensi dell'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225
e successive modificazioni.".
7. Per garantire le attivita' afferenti l'allertamento, il
monitoraggio ed il coordinamento operativo del sistema nazionale di
protezione civile nonche' al fine di assicurare l'adempimento degli
impegni di cui al presente articolo e' consentito, nelle more del
rinnovo della contrattazione integrativa riguardante il personale
della Presidenza del Consiglio dei ministri e comunque fino al 2015,
il riconoscimento, per il triennio 2013-2015, al personale non
dirigenziale, anche delle Forze Armate e delle Forze di Polizia,
impiegato nell'ambito dei Presidi operativi del Dipartimento della
protezione civile nonche' presso il Centro Funzionale Centrale, la
Sala Situazioni Italia e monitoraggio del territorio (SI.STE.MA.) ed
emergenze marittime (COEMM), ed il Coordinamento Aereo Unificato
(COAU) del Dipartimento medesimo, delle integrazioni al trattamento
economico accessorio previste dall'articolo 5, comma 1, dell'O.P.C.M.
n. 3967/2011, dall'articolo 17, comma 1, dell'O.P.C.M. n. 3721/2008,
dall'articolo 6, comma 3, dell'O.P.C.M. n. 3361/2004, dall'articolo
17, commi 1 e 2, dell'O.P.C.M. n. 3536/2003, e dall'articolo 2, comma
1, dell'O.P.C.M. n. 3288/2003, nel limite di spesa di 3 milioni di
euro per l'anno 2014 e di 1,5 milioni di euro per l'anno 2015 e fermo
restando il disposto di cui all'articolo 3, comma 63, della legge 24
dicembre 1993, n. 537.
Fonte www.DPLmodena.it

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