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venerdì 18 novembre 2016

EQUITALIA, DEFINIZIONE AGEVOLATA DI CARTELLE ESATTORIALI, LE PRIME INFORMAZIONI DI EQUITALIA-FLASH

Dalle Faq Definizione Agevolata DL n. 193/2016, le prime informazioni di Equitalia sulla definizione agevolata delle cartelle esattoriali.
LINK: https://www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/news/Faq-Definizione-Agevolata-DL-n.-193-2016/

-La definizione agevolata consente ai contribuenti di ottenere una riduzione delle somme da pagare a Equitalia; -La definizione agevolata prevista nell’articolo 6 del decreto legge n. 193/2016, si applica alle somme riferite ai carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2015;
-Bisogna presentare una dichiarazione attraverso un modulo (Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata) che è disponibile sul sito www.gruppoequitalia.it e presso tutti gli sportelli di Equitalia. Entro il 24 aprile 2017 (180 giorni dopo la pubblicazione del decreto legge n. 193/2016 in Gazzetta Ufficiale) Equitalia, esaminata l’istanza, comunicherà l’ammontare complessivo delle somme dovute, la scadenza delle eventuali rate e invierà i relativi bollettini di pagamento; -La dichiarazione deve essere presentata entro e non oltre il 23 gennaio 2017, salvo aggiornamenti; -Il modulo può essere consegnato allo sportello oppure inviato agli indirizzi di posta elettronica (email o PEC) riportati nel modulo della dichiarazione e anche sul sito www.gruppoequitalia.it.
-Chi aderisce pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
-Si può pagare in entrambe le modalità, sia a rate che in un’unica soluzione, rispettando le date di scadenza riportate sulla comunicazione inviata da Equitalia e sui bollettini di pagamento. È possibile dilazionare l’importo fino a un massimo di 4 rate: il decreto prevede che le prime tre rate dovranno essere versate entro il 15 dicembre 2017, la quarta entro il 15 marzo 2018.
-Chi ha già un piano di rateizzazione, può comunque aderire alle agevolazioni previste dal decreto. In questo caso, però, deve pagare integralmente le rate in scadenza previste fino al 31 dicembre 2016.
-Chi non paga le rate stabilite, ma anche chi paga in misura ridotta o in ritardo, perde i benefici previsti dal decreto. Gli eventuali versamenti effettuati saranno comunque acquisiti a titolo di acconto dell’importo complessivamente dovuto.
-Chi ha un contenzioso con Equitalia può comunque richiedere la definizione agevolata, a condizione che l’interessato dichiari di rinunciare a eventuali contenziosi relativi alle cartelle interessate dalla definizione agevolata.
-Si può pagare con la domiciliazione bancaria, con i bollettini precompilati o direttamente agli sportelli di Equitalia.

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