giovedì 31 luglio 2014

IL LAVORO NOTTURNO ... A CHIAMATA

Anche i "lavoratori a chiamata" sono classificabili come "lavoratori notturni" e soggetti ai relativi controlli e vincoli (es. genitori di neonati, disabili etc.).
Con Nota nr. 37/0013330 del 22/07/2014, il Ministero del Lavoro ha dichiarato applicabili, nei confronti dei "lavoratori a chiamata" ex. artt. 33 ss D.lgs. 276/03, le disposizioni sul lavoro notturno disposte dall'art. 01.01°comma punto 02) D.lgs. 66/2003.
In questo senso, gli obblighi di tutela in caso di prestazioni di lavoro notturno (art. 14 D.lgs. 66/2003) nei confronti dei lavoratori intermittenti, dovranno essere assolti -precisa il Ministero- nelle ipotesi in cui i Lavoratori interessati siano impiegati per un minimo di 80 giorni l'anno; pertanto, anche i controlli preventivi dovranno essere effettuati prima dell'effettuazione della ottantesima giornata di prestazione notturna.
A disposizione per aggiornamenti
 
A cura di
Studio Francesco Landi

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