lunedì 13 maggio 2013

LA BADANTE RESTA IN CASA DOPO LA MORTE DELL'ASSISTITA: AGLI EREDI TOCCA IL PAGAMENTO DELLA RETRIBUZIONE!


Quesito:
Mia mamma è morta da sei mesi. Mio fratello, che avrebbe dovuto gestire questa vicenda, ho scoperto che si è dimenticato del tutto di licenziare la Badante, la quale è rimasta in casa di mio fratello e ora reclama agli eredi le spettanze non pagate per il mese di permanenza nella casa di mia mamma, rispetto a cui reclama di avere sempre provveduto (il che è vero) alle ordinarie mansioni di pulizia. Cosa dobbiamo fare?

Risposta:
La fattispecie da Lei prospettata presenta svariati aspetti critici. Certamente, l’assenza di una comunicazione di recesso al momento della morte dell’Assistita ha determinato la sopravvivenza del rapporto di lavoro della Badante e ciò determina senz’altro a carico degli Eredi (specie destinatari dell'abitazione dell'Assistita) l’obbligo di pagamento delle spettanze dovute, in quanto successori a titolo universale, in assenza di altre indicazioni contrattuali del caso concreto.
E’ evidente che, definite le ultime pendenze con la Badante, occorre procedere ad un licenziamento di cui, nel caso di specie, sussistono tutti i requisiti giustificativi.

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