giovedì 11 settembre 2014

LAVORO ACCESSORIO: SE IL COMMITTENTE SI STANCA DEL VOUCHERISTA

In relazione ad un accurato e ampio inserto uscito ne Il Sole 24 Ore dello scorso 08/09/2014, dedicato al lavoro accessorio, si coglie l'occasione di chiarire e integrare alcuni aspetti, con riguardo alla gestione pratica della cessazione del rapporto di lavoro con il voucherista.
C'è una modalità di interruzione ovvia e che non abbisogna di commenti: il Committente, dopo aver utilizzato per più mesi/anni il voucherista, si stanca: la modalità più semplice per il Committente è lasciare esaurire il rapporto, e non attivare altri voucher.
Ma se, attivato il voucher, il Committente valuta opportuno non avvalersi dei servizi del voucherista (perchè, ad esempio, è stato sorpreso a rubare), che si fa?
Il Sole 24 Ore non specifica, ma, alla luce della prassi di Studio, possiamo dire che il voucher può essere o rimborsato, ovvero mantenuto ma per un diverso lavoratore, secondo le procedure telematiche messe a disposizione dall'INPS.
 
Studio Francesco Landi

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