mercoledì 19 marzo 2014

MAXISANZIONE E REGOLARIZZAZIONE EX POST DEL LAVORO A CHIAMATA

Quesito:
Ho letto il Suo post sull'uso del lavoro a chiamata per "regolarizzare" il lavoro nero nella maxisanzione. Cosa succede se dopo un periodo di lavoro nero, io regolarizzo con un contratto a chiamata il Dipendente, senza però fare una Comunicazione UNILAV contenente la data del primo giorno effettivo di lavoro?
 
Risposta:
Appurato che il "lavoro a chiamata" non può "sanare" retroattivamente un periodo di lavoro in nero (ovvero non costituisce contrattualistica valida, anche se esclude la maxisanzione), nulla osta a che il "lavoro a chiamata" possa regolarizzare pro-futuro il rapporto di lavoro "in nero", ove ricorrano le mansioni per cui è utilizzabile il lavoro a chiamata e ricorrano le nuove comunicazioni preventive alla DTL. In questo caso, si applicherà, in luogo della sanzione amministrativa di mancata comunicazione al CPI, la maxisanzione ridotta per i giorni di lavoro pregressi non regolarizzati.
 

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