mercoledì 15 gennaio 2014

NON PIU' VOUCHER "SPECIALI" PER I PERCETTORI DI PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO

L'art. 46-bis DL 83/2012 (conv. in l. 134/2012), nell'ambito delle diverse disposizioni lì previste di "assestamento" della riforma Monti-Fornero, aveva disposto la proroga, fino al 31/12/2013, della possibilità per i percettori di prestazioni a sostegno del reddito di voucher fino all'importo (discusso) di € 3.000 netti (ca. € 4.000 lordi), con speciale possibilità di "accredito" sul montante contributivo del voucherista cassintegrato (disposizione introdotta nei cd Decreti anti-crisi a cavallo tra il 2008 e il 2009).
In altra mail, abbiamo dato conto dei rilevanti problemi applicativi ed interpretativi che tale disposizione solleva e ad essa rimandiamo.
Difettando la previsione di un'ulteriore proroga sia nella legge di stabilità, sia nel cd DL "milleproroghe", dobbiamo ritenere tale previsione decaduta (fino a che un'eventuale provvedimento legislativo non la risorga, cosa che si deve sempre mettere in conto in queste vicende!).
Attualmente pertanto, e fino a diverso avviso legislativo, la possibilità del cassintegrato percettore di prestazioni a sostegno del reddito va verificata in relazione alle disposizioni generali ex. artt. 70 ss. D.lgs. 276/2003, ovvero ai limiti quantitativi di compenso netto di € 2.000 (Imprenditori e Professionisti) ed € 5.000.
Ma su questo ultimo aspetto, rinviamo ad approfondimenti successivi.
 

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