giovedì 12 dicembre 2013

NIENTE PREMIO DI INCENTIVAZIONE AL DIPENDENTE (NON MEDICO) DI CASA DI CURA IN PERMESSO PER CARICA ELETTIVA

Quesito:
Sono Impiegato (non Medico) Dipendente da Casa di Cura, eletto al Consiglio Comunale, che correntemente fruisce dei permessi per le sedute consiliari. Recentemente, ho scoperto che non mi è stato rimborsato il cd "premio incentivazione". Ci sono margini per fare vertenza, secondo Voi?
 
Risposta:
La voce "premio incentivazione" di cui Lei parla è regolata dall'art. 65 CCNL Case di Cura private (Personale non Medico) ed è erogata, contestualmente alla retribuzione di competenza del mese di luglio in ca € 450 lordi. Essa è erogata a condizione che il Dipendente collezioni un numero di giornate lavorative non inferiore a 258 gg (con maggiorazione se le giornate di presenza sono superiori a 267 gg.).
Le giornata sono conteggiate in riferimento a 06 giornate lavorative.
I giorni di assenza realizzati a fronte di permessi per cariche elettive, ancorchè legittimi, non possono essere valorizzati come giorni di presenza, stante la disposizione del medesimo CCNL che "neutralizza" a questo fine solo i permessi ex. art. 33 l. 104/92, i permessi sindacali, i giorni di assenza per malattia/infortunio, ricovero ospedaliero documentato o day hospital, senza punto considerare i "permessi per cariche elettive".
Pertanto, se le assenze impediscono la realizzazione del "monte giorni" di CCNL utile per la maturazione dell'indennità-premio di incentivazione, la suddetta indennità non pare proprio competere.

Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pro

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