mercoledì 13 novembre 2013

SIGARETTA ELETTRONICA, IL DATORE DI LAVORO PUO' VIETARLA



Quesito:
Nello Studio Professionale (Commercialista) di cui sono titolare posso vietare l'uso della sigaretta elettronica ai miei Dipendenti? Grazie.

Risposta:
Per la regolazione gius-lavoristica di questa materia, occorre prendere a base l'Interpello nr. 15/2013 con il quale la Commissione per gli Interpelli costituita presso il Ministero del Lavoro ai sensi dell'art. 12 D.lgs. 81/2008 e competente per la normativa in materia di Sicurezza e Igiene sul lavoro, ha precisato che l'uso della sigaretta elettronica non è vietata ai sensi della l. 03/2003 che vieta il fumo nei luoghi pubblici.
Può comunque essere vietata dal Datore di Lavoro, nell'esercizio delle sue prerogative organizzative ex. art. 2103 Codice Civile (divieto per esempio codificato dalla Pubblica Amministrazione per le Scuole nel recente DL 104/2013).
Può altresì essere vietata su consiglio degli Esperti della Sicurezza dell'Azienda e del Medico competente, ove emergessero evidenze di pericolosità specie nei luoghi chiusi.
E' evidente che occorre valutare caso per caso: l'esigenza di introdurre una disciplina "aziendale" limitativa dell'uso della sigaretta elettronica può essere più sentita ad esempio in uno Studio Medico, meno in uno Studio di Avvocati e Commercialisti.


 

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