mercoledì 13 novembre 2013

SE IL DIPENDENTE E' GIOCATORE COMPULSIVO, SI PUO' LICENZIARE?

Quesito:
Posso disfarmi del mio Dipendente, che è un notorio ludopatico (giocatore compulsivo)? Grazie.

Risposta:


La possibilità di licenziare il lavoratore dipendente che sia giocatore compulsivo è da vagliare in relazione alle regole generali che regolano il licenziamento in generale e il licenziamento disciplinare in particolare.
Di massima, la "ludopatia" è ormai riconosciuta come una "patologia", i cui riflessi sul rapporto di lavoro vanno evidentemente inquadrati in analogia con i criteri enunciati dalla giurisprudenza sulla sopravvenuta invalidità parziale del Dipendente. Questo status è evidentemente incompatibile con ruoli di Cassiere, ad esempio, o che comportino maneggio di denaro o potere di spesa.
E' fatto obbligo al Datore ritrovare mansioni "compatibili": se queste non sono rinvenibili nell'organizzazione, il Datore potrà procedere a licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Attenzione per motivi organizzativi, non a causa della ... condizione del Dipendente.
Se il Dipendente apporta un danno all'Azienda, ricorrendone i presupposti causali, potranno essere applicate le disposizioni sul licenziamento disciplinare.


 

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