Compensi degli Amministratori sono pignorabili senza limiti, a prescindere, quindi, dal “quinto”.
Questo è il parere della Cassazione che si è pronunciata a Sezioni Unite con la sentenza nr. 1545/2017: la Cassazione ha escluso il vincolo del “quinto”, ritenendo che il rapporto dell’Amministratore, difettando del requisito del “coordinamento” (tipico, invece, del co.co.co.), non potrebbe definirsi “para-subordinato” ex. art. 409 num. 3) CPC e non potrebbe fruire delle stesse tutele e limitazioni nel pignoramento previste per il lavoro dipendente (il limite del “quinto”). Questa sentenza pone fine alle incertezze applicative insorte soprattutto a seguito della sentenza nr. 10680/1994 (Cassazione Sezioni Unite) che aveva qualificato come “parasubordinato” il rapporto dell’Amministratore della Società: una qualificazione che non aveva convinto molti giudici, non propensi a riconoscere nell’Amministratore la classica e tipica “debolezza contrattuale” propria dei cd “lavoratori para-subordinati”.
Ricordiamo che stiamo parlando di crediti diversi da quelli EQUITALIA, per cui valgono regole diverse.
Il testo della sentenza lo trovate al link: http://www.webgiuridico.it/sentenze2017/1545-2017.htm
Lavoro, lavoro, quanto mi costi! Punto di condivisione (piccolo "salotto") aperto alla comunità dei Giuslavoristi e Professionisti ex. l. 12/1979 in relazione ai problemi di contrattualistica e di legislazione del lavoro subordinato e autonomo. La presente pagina non costituisce consulenza professionale. A Cura del Dr. Giorgio Frabetti, Professionista ex l. 4/2013 (Collaboratore Studio CDL Landi, Ferrara).
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