mercoledì 26 marzo 2014

JOBS ACT E ASSUNZIONI A TERMINE: QUANDO SONO POSSIBILI ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO OLTRE I 36 MESI

Quesito:
A quali condizioni, il contratto a termine, anche nel nuovo regime stabilito dal Job Act, può oltrepassare legittimamente il limite dei 36 mesi?
 
Risposta:
Questa possibilità resta regolata secondo la previgente disciplina dall'art. 05.commi 04bis e 04ter D.lgs. 368/2001 (come "novellati" dalla l. 247/2007).
Al momento, ci sono due possibilità di deroga, una "a-causale" (art. 05.04bis comma), un'altra "causale" (art. 05.04ter).
a) Deroga "acausale"- Generalità dei casi:
In particolare, è possibile ricorrere ad un'assunzione "acausale" oltre i 36 mesi, una sola volta, sulla base di una specifica autorizzazione della Direzione Territoriale del Lavoro o con l'assistenza di un rappresentante sindacale.
Al riguardo, si richiamano le disposizioni della Circ. Min. Lav. 13/2008 che rappresentano in termini meramente "notarili" il ruolo della DTL:

"(...) L'intervento della Direzione provinciale del lavoro è finalizzato esclusivamente alla verifica circa la completezza e la correttezza "formale" del contenuto del contratto a tempo determinato e la genuinità del consenso del lavoratore alla sottoscrizione dello stesso, senza che tale intervento possa determinare effetti certificativi in ordine alla effettiva sussistenza dei presupposti giustificativi richiesti dalla legge".
 
Detta valenza "notarile" si trova vieppiù confermata nel vigore del Jobs Act, che ha comunque escluso qualsivoglia rilevanza di causali nella generalità dei casi.
b) Deroga "causale"- Assunzioni "stagionali":
A sua volta, l'art. 05.04ter comma D.lgs. 368/2001, ammette la possibilità di assunzioni a termine oltre il limite dei 36 mesi per le "attività stagionali" ex DPR 1525/1963 e in quelle definite (sott. "stagionali") da "avvisi comuni" sottoscritti dai Sindacati maggiormente rappresentativi. E' chiaro che detta circostanza deve essere documentata nel contratto.
 

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