martedì 17 settembre 2013

SI DIMETTE IN TRONCO PER ANDARE A CONVIVERE

Quesito:
Una mattina, di punto in bianco, la mia Dipendente si presenta in servizio per consegnarmi una lettera di dimissioni. Dimissioni pomposamente definite "per giusta causa", dato che deve andare a convivere e doveva cambiare residenza. Mi deve comunque il preavviso?

Risposta:
Se si utilizza in ambito giuslavoristico il precedente di Tribunale Napoli 04/02/2005 (che ha escluso che la convivenza e il conseguente trasferimento di residenza sia sufficiente a integrare i "gravi motivi" come causa di recesso immediato del contratto di locazione), si deve escludere che la convivenza e il conseguente trasferimento di sede costituiscano "giusta causa" adeguata ex. art. 2119 del Codice Civile, per esonerare il Dipendente dall'obbligo di corrispondere il preavviso.

Il preavviso, quindi, deve essere addebitato alla Sua Dipendente.


Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
Vai alla Pagina FB
https://www.facebook.com/pages/Studio-Landi-cdl-Francesco/323776694349912?fref=tshttps://www.facebook.com/pages/Studio-Landi-cdl-Francesco/323776694349912?fref=ts

Nessun commento:

Posta un commento