venerdì 28 giugno 2013

QUANDO IL LAVORO A CHIAMATA E' PART TIME VERTICALE. UN CASO

Quesito:
Ho assunto a chiamata una Cameriera a tempo indeterminato per farla lavorare nei periodi di dicembre-gennaio, Pasqua, 25 aprile, 01 maggio, 02 giugno, luglio-agosto. E' corretta la mia assunzione in relazione alla previsione di legge che ammette il lavoro a chiamata per "predeterminati periodi dell'anno"?
Grazie.

Risposta:
In punto di stretto diritto, in assenza di previsione da parte della contrattazione collettiva (come nel caso del CCNL Pubblici Esercizi), questa modalità di assunzione a chiamata non è praticabile.
In ogni caso, la fattispecie de qua è valutata dalla Lett. Circolare nr. 7258/2013 del Ministero del Lavoro (cdVademecum Riforma lavoro) come un tipico caso di inammissibilità del rapporto a chiamata e di trasformazione coattiva in rapporto part time verticale.
Questa conclusione è coerente solo che si pensi che caratteristica del lavoro a chiamata (come ricordato dalla Circolare Min. Lav. 20/2012) è la "non perfetta coincidenza tra la durata della prestazione svolta e quella del contratto". Quando esse coincidano, anche in orario ridotto (come nel Suo caso), siamo in una diversa fattispecie contrattuale, ilpart time verticale.


Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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