mercoledì 19 giugno 2013

LAVORARE IN CROCIERA

Quesito:
Se intendo lavorare come Animatrice in nave da crociera per il periodo estivo da una Compagnia che batte bandiera italiana, su quali tutele previdenziali posso contare?

Risposta:
Quesito molto scarno e generico, che mi consente solo di rispondere solo sinteticamente.
L'art. 11.04°comma lett. e) del Regolamento CE 883/2004 prevede disposizioni speciali per i lavoratori che svolgono attività subordinata o autonoma a bordo di navi battenti bandiera di uno Stato membro. Legge poi da armonizzare con le disposizioni di tutela dei lavoratori marittimi ex. l. 413/1984.
A questi fini, un'attività subordinata o autonoma svolta normalmente a bordo di una nave che batte bandiera di uno Stato UE (es. Italia), è considerata un'attività esercitata in detto Stato Membro (Italia) e soggetta pertanto agli obblighi contributivi INPS.
Da considerare poi l'art. 07 l. 413/1984 che generalizza l'obbligo contributivo a favore dell'INPS al personale a bordo, in tutti i casi di impiego di personale a bordo (da nave battente bandiera italiana), quindi a prescindere dalla localizzazione dell'Impresa responsabile della Direzione e della Gestione della Crociera (che potrebbe anche essere Extra-UE).
Pertanto, anche lavori come cocopro, collaborazioni a Partita IVA, collaborazioni occasionali (in questo caso, oltre la franchigia degli € 5.000) rientrano nel raggio di applicazione dell'art. 02.26°comma l. 335/95 sulla Gestione Separata INPS.
https://mail.google.com/mail/ca/u/0/images/cleardot.gif
Detto questo, Le raccomandiamo di tenere gli occhi bene aperti e di informarsi scrupolosamente, perchè le elusioni agli obblighi di legge sono molto frequenti e possono frequentemente dar adito a fenomeni di sfruttamento del lavoro.

Cordialità.

Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
Vai alla Pagina FB 


Nessun commento:

Posta un commento