Quesito:
Sono un piccolo Imprenditore dedito al commercio al minuto di abbigliamento, che recentemente ha vinto con sentenza definitiva un ricorso contro l'INPS che mi contestava supposti indebite contribuzioni alla Gestione Commercianti per contribuzioni carenti. Con mia somma sorpresa, venivo fatto oggetto di un'iniziativa esecutiva da parte del Concessionario della Riscossione. Non aveva titolo! Come posso difendermi?
Risposta:
La legge 228/2012 (legge di stabilità), all'art. 01 commi 537-543, ha predisposto una procedura per i casi come il Suo. Entro 90 gg. dalla notifica dell'atto della riscossione, Lei dovrà presentare al Concessionario (allo sportello del Concessionario, per posta, fax, email o anche tramite PEC) una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (art. 47 DPR 446/2000) ove attesti la sussistenza delle circostanze impeditive alla riscossione, nel suo caso una sentenza di soccombenza dell'INPS definitiva. Successivamente, la Società Concessionaria provvederà a trasmettere la documentazione all'INPS che valuterà lo stralcio della pretesa.
Va da sè che le dichiarazioni sostitutive in caso di falso soggiaciono alle apposite sanzioni penali.
Sulla procedura, veda anche Msg INPS 1636/2013.
Dr. Giorgio Frabetti, Profilo Linkedin: http://www.linkedin.com/profile/view?id=209819076&goback=%2Enmp_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1_*1&trk=tab_pro
Collaboratore Studio Francesco Landi, Consulente del Lavoro, Ferrara
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