AVVERTENZA

AVVERTENZA:
QUESTO E' UN BLOG DI MERA "CURA DEI CONTENUTI"
GIUSLAVORISTICI (CONTENT CURATION) AL SERVIZIO DELLE ESCLUSIVE ESIGENZE DI AGGIORNAMENTO E APPROFONDIMENTO TEORICO DELLA COMUNITA' DI TUTTI I PROFESSIONISTI GIUSLAVORISTI, CONSULENTI, AVVOCATI ED ALTRI EX. L. 12/1979.

NEL BLOG SI TRATTANO "CASI PRATICI", ESEMPLIFICATIVI E FITTIZI, A SOLO SCOPO DI STUDIO TEORICO E APPROFONDIMENTO NORMATIVO.

IL PRESENTE BLOG NON OFFRE,
NE' PUO', NE' VUOLE OFFRIRE CONSULENZA ONLINE IN ORDINE AGLI ADEMPIMENTI DI LAVORO DI IMPRESE, O LAVORATORI.

NON COSTITUENDO LA PRESENTE PAGINA SITO DI "CONSULENZA ONLINE", GLI UTENTI, PRESA LETTURA DEI CONTENUTI CHE VI TROVERANNO, NON PRENDERANNO ALCUNA DECISIONE CONCRETA, IN ORDINE AI LORO ADEMPIMENTI DI LAVORO E PREVIDENZA, SENZA AVER PRIMA CONSULTATO UN PROFESSIONISTA ABILITATO AI SENSI DELLA LEGGE 12/1979.
I CURATORI DEL BLOG, PERTANTO, DECLINANO OGNI RESPONSABILITA' PER OGNI DIVERSO E NON CONSENTITO USO DELLA PRESENTE PAGINA.




mercoledì 19 giugno 2013

SPESE DEDUCIBILI DAL GIOVANE PROFESSIONISTA

Quesito:
Giovane Ingegnere, da poco laureato, intendo aprire Partita IVA con regime agevolato (“Superminimi”). Cosa posso dedurre fiscalmente delle spese della professione?
Grazie

Risposta:
Una breve nota per riscontrarLa sui criteri di deducibilità delle spese relative all'esercizio della professione per la quale Lei ha inteso aprire Partita IVA, aderendo al regime fiscale agevolato di vantaggio per giovani/nuove attività di cui all'art. 24 DL 98/2011 e s.m.i.
A margine, Le ricordiamo che tale regime prevede, fino a 05 anni consecutivi dall'apertura dell'attività, ovvero fino al 35° anno di età del Contribuente "giovane", l'applicazione di un'aliquota forfettaria del 5% sul reddito di lavoro autonomo (onnicomprensiva, in quanto inglobante IRPEF, IRAP, IVA, addizionali), senza applicazione di ritenuta da parte degli eventuali Sostituti d'Imposta, per i ricavi sviluppati fino a € 30.000 nell'anno solare (con riproporzionamento per dodicesimi, se la Partita IVA è aperta nel corso d'anno: es. se aperta a giugno il limite sarà € 30.000/12x6= € 15.000) e per spese sostenute per beni strumentali non superiori a € 15.000 in un triennio.
Il reddito tassabile, alla pari degli altri redditi da lavoro autonomo ex. artt. 53-54 TUIR, è calcolato con deduzione delle spese inerenti all'attività libero-professionale.
Per compendiare un breve prospetto di spese deducibili, qui di seguito daremo un sintetico, ma esaustivo prospetto delle principali casistiche.
In primo luogo, la deducibilità fiscale dovrà essere subordinata al test di inerenza della spesa (ossia ad una istruttoria, ancorchè minima, volta ad attestare la pertinenza della spesa alla produzione del reddito libero-professionale), e dovrà essere operata solo per quelle spese che siano state "effettivamente" sostenute ex dm 02/01/2008 (quindi, sarà necessario allegare oltre alle fatture i documenti di versamento: assegni, quietanze di pagamento etc.).
In quei casi in cui è la normativa fiscale a stabilire in modo pressocchè diretto il grado di inerenza all'attività di una spesa sostenuta, la medesima spesa è sempre e comunque deducibile per il 50% (criterio definito dal Ministero dell'Economia con Circolare 73/2007). Questo discorso vale essenzialmente, auto, PC, toner, vitto/alloggio, benzina e stampante, che in questa soglia dovranno essere oggetto di deduzione, considerato il corrispettivo fatturato e versato.
Allo stesso modo, è deducibile al 50% per i Convegni di aggiornamento professionale, ma per discutibile disposizione dell'art. 54.05°comma TUIR.
Viceversa, gli acquisti per cancelleria, riviste/libri professionali, attrezzature generiche/speciali, mobili sono interamente deducibili.
Per un compendio esemplificativo, che conferma quanto qui detto si può altresì scorrere il seguente linkhttp://www.commercialistatelematico.net/software/modelli/Vademecum%20spese%20deducibili%20professionisti.pdf.
Cordiali saluti
Francesco Landi

Potete consultare la ns. pagina facebook al seguente indirizzo :

Nessun commento:

Posta un commento